domenica 20 aprile 2008

Il nostro logo: They Call Her One Eye (ovvero: "per favore non ci fate incazzare...")


THEY CALL HER ONE EYE (THRILLER : EN GRYM FILM) è un Rape & Revenge Movie svedese, diretto nel 73 da Bo Arne Vibenius, ex assistente di Bergman.
Narra la triste storia di Frigga, interpretata dall ex-modella Christina Lindberg ..."la vediamo subire, da bambina, uno stupro da parte di un vecchio laido. L'esperienza la traumatizza a tal punto da renderla muta ed estremamente remissiva. La sua vita, da adulta, non prosegue in modo felice e, addirittura peggiora terribilmente, quando viene adescata da un uomo facoltoso ma anche molto subdolo. Questi la fa ubriacare, la porta a casa sua, la droga, rendendola eroinomane e poi la obbliga a prostituirsi. Le cava anche un occhio, quando lei si ribella e ferisce un cliente. Dopo tanti soprusi e umiliazioni, la “nostra” deciderà di prendersi una sanguinosa vendetta... " (www.alexvisani.com)
Al di la del valore artistico, parliamo di un exploitation senza scrupoli, la pellicola è stata recentemente oggetto di riscoperta per il fatto di essere una delle fonti d'ispirazione primarie di "Kill Bill", in particolare per il personaggio interpretato da Daryl Hannah.
Resta comunque un film di indubbio impatto e che bene riassume il clima di durezza del suo tempo.
Un cult, insomma.
Perchè abbiamo scelto Christina per riassumere Le Furie in una sola immagine?
Siamo teatranti, la feccia dell'intrattenimento d'Italia.
Ci muoviamo in un mondo in cui girano molti ma molti pochi soldi.
E quando i soldi sono pochi la concorrenza è spietata.
Abbiamo spesso avuto a che fare con teatranti "piccolini" come noi, persone che dovrebbero capirti, comprendere le tue difficoltà, che si sono rivelati dei criminali.
Si respira un'aria pesante, in cui è difficile scorgere un futuro chiaro.
Sembra quasi che il sistema giochi a tenere sommersi i vagiti di creatività da parte delle piccole realtà.
Come Christina/Frigga ci sentiamo mutilati dal sistema, violentati da chi dovrebbe spalleggiarci, quando crediamo di essere artisti meritevoli non dico d'attenzione ma dell'opportunità di guadagnarcela.
Christina nel logo è un atto di provocazione. Un modo per gridare "GUARDAMI!".
Un angelo orbo, dal cuore puro, incazzato come una bestia e armato di una bella doppietta.
Dunque...
Il cuore puro ce l'abbiamo.
Oltre ad un occhio ci hanno tolto pure le gambe e spesso anche i coglioni.
La doppietta? Beh... quella è qualcosa che abbiamo dentro.
La voglia di fare.
Ci siamo rotti le palle di chi ci prende per il culo, non siamo più disposti a sentirci fare discorsi di "opportunità", di "visibilità" che dietro celano spesso e volentieri "lavora gratis per me a tempo indeterminato".
Vogliamo farci notare.
Vogliamo la possibilità di fare in modo che sia il pubblico a decidere se siamo in gamba o no.
Abbiamo voglia di fare teatro.
Perchè pensiamo che il teatro abbia ancora qualcosa da dire, che non sia morto per niente.
Sicuramente è invecchiato male.
Ma siamo convinti che una cura ci sia.
Una sana iniezione di onestà, sincerità, impegno e mestiere.
E siamo pronti a dare il nostro contributo.


Le Furie

2 commenti:

Nino ha detto...

Salve. Non vorrei scassarvi i coglioni... ma per caso sapete se si trova il di Thriller - En grym film in italiano?

Le Furie ha detto...

Ti rispondo con un piccolo ritardo.
Tre o quattro mesi al massimo.
Non penso esista.
Il film, che io sappia, non è mai stato edito in Italia.
Ma sulla rete puoi trovare il DVD americano.